Tutti pazzi per le bizzarrie e le gesta di Jesus Quintana, alias John Turturro, che ieri sera alla Casa del Cinema ha registrato il sold out, e una folla di fan in attesa, per il suo eccentrico The Jesus Rolls: uno dei film di preapertura della Festa del Cinema che schiude i battenti proprio oggi. Anteprima mondiale davvero hollywoodiana, sul carpet viola ispirato al colore preferito del protagonista: a stringere la mano al regista-attore c’è il cineasta Ethan Coen con la moglie Tricia Cooke. Outfit nero anni Cinquanta per la graziosa francese Èmilie Simon, autrice della colonna sonora del movie in presentazione, che suona prima della visione.
Flash impazziti per Bobby Cannavale, nel cast del film, mentre Turturro è assediato dagli ammiratori con selfie e richieste di autografi. Arriva Nicole Grimaudo, in lungo abito verde su scarpe rosse. Con Giancarlo Fisichella c’e la compagna Luna, in elegante bianco e nero. Yvonne Sciò sfoggia un completo pantalone marrone chiaro e si ferma ad ammirare la locandina della Festa. La saluta Lidia Vitale, in modello rosso scollato su alti stivaletti neri. Arrivano Antonio Catania, Giorgio Marchesi e poi il regista Giulio Base con Tiziana Rocca.
Troneggia Marco Basile. Non possono mancare il direttore artistico e il presidente della Festa del Cinema, Antonio Monda e Laura Delli Colli. Prosegue la pattuglia glam italiana. Sfilano Franco Nero, in camicia azzurra e codino, e il regista Pappi Corsicato. Sguardi di ammirazione per Andrea Delogu, caschetto corto, top beige su pantaloni neri e tacchi vertiginosi scuri. Applausi a fine proiezione e poi tutti gli ospiti italiani e internazionali celebrano il regista nel corso dell’esclusivo dinner organizzato da Lucy De Crescenzo presso la panoramica terrazza dell’hotel deluxe di piazza Barberini. Tra i prenotati anche Claudia Gerini. La cena in onore di Turturro è preparata a quattro mani dagli chef Alessandro Caputo e Tino Vettorello, arrivato appositamente a Roma per deliziare, assieme al collega, il prestigioso parterre di artisti. E il menù non delude: affumicati al legno di ciliegio, letto di finocchio croccante e frutti di bosco. Si prosegue con spago al prosecco, sorbetto di mela e peperoncino per pulire il palato, manzo in crosta di amaretti, cardoncello ed asiago e tiramisù trevigiano. Il brindisi è tutto alla creatività. E oggi, ancora polvere di stelle.
E’ una notizia ilmessaggero.it
Arrivate a 4mila in dieci giorni le prenotazioni per la prima edizione del ‘Festival delle idee’, che si svolgerà dal 24 al 27 ottobre all’M9 – Museo del ‘900 di Mestre e per alcuni eventi si avvia verso il sold out. Il Festival, a ingresso gratuito su prenotazione, ha visto una significativa risposta dei giovani con oltre il 30% della richieste tra i 18-35 anni. Molte le prenotazioni, oltre che da tutte le province venete, dal Friuli Venezia Giulia e dall’Emilia-Romagna.
Annunciati il 3 ottobre i nomi che completano il calendario: Morgan in un doppio appuntamento, Mauro Corona, Philippe Daverio e Mauro Ferrucci. Tra i grandi ospiti: Pupi Avati, Gioele Dix, Mogol, Melania Mazzucco, Alan Friedman, Igor Sibaldi, Alessio Boni con Marcello Prayer, Francesco Moser e Sara Simeoni. Ventisette gli eventi in quattro giorni, quattro le location con la possibilità di un maxischermo aggiuntivo al Chiostro dell’M9.
E un focus sui prodotti e l’arte culinaria del territorio a cura dello chef Tino Vettorello.
Nel giorno d’apertura, il 24 ottobre alle 17.00 all’Auditorium M9, verrà presentato alla presenza delle autorità il nuovo libro ‘Quattro Venezie per un Nordest’ realizzato dalla Fondazione di Venezia con il coordinamento del professor Paolo Costa. Un taglio del nastro simbolico per il ‘Festival delle idee’ che prenderà il via con Piergiorgio Odifreddi e nel primo giorno vedrà grandi ospiti Pupi Avati e Gioele Dix. Il 25 ottobre Daverio racconterà l’arte e l’architettura del ‘900. E lo stesso giorno Morgan, con il critico d’arte Carlo Vanoni, dedicherà una lectio speciale alla Pop Art che si fa materia sulle copertine di album musicali. Sempre il 26 ottobre Morgan racconterà in musica grandi cantautori e band, da Tenco, a Gaber eMauro Ferrucci ripercorrerà la storia della musica dance. Mauro Corona il 27 parlerà del “suo” Vajont, moderato da Matteo Strukul.
Sostenuto dalla Regione del Veneto, il progetto, ideato da Marilisa Capuano per l’Associazione Futuro delle Idee, fondata da Tommaso Santini, è realizzato con la collaborazione di Fondazione di Venezia,
la co-organizzazione di M9 e il patrocinio del Comune di Venezia. Prenotazioni sul sito www.festivalidee.it e presso M9.
E una notizia www.ansa.it/