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Venezia 76 | 30 Agosto 2019

“In questo nuovo governo abbiamo due colori, il giallo e il rosso. Il rosso è un colore che adopero molto nella mia cucina, ed è quello dei lamponi, il giallo è l’olio d’oliva e i cereali: il piatto che immagino per il nuovo governo è una miscela sapiente di questi ingredienti in modo da creare qualcosa di nuovo e originale”. Il famoso chef delle star del Lido, Tino Vettorello, conversando con l’Adnkronos prova a immaginare una pietanza che possa rappresentare il nuovo esecutivo che si sta formando in questi giorni. “L’importante -dice Vettorello, che ormai da decenni si occupa di cucinare per le star hollywoodiane nella sua Terrazza Biennale, il cuore gastronomico del festival proprio davanti al red carpet- è che questo governo faccia come gli chef, con la stessa bravura, creando le giuste mescolanze tra i vari ‘ingredienti'”.

E proseguendo nella metafora culinaria, aggiunge: “I politici dovrebbero valorizzare in questo modo l’Italia, e poi presentarla bene nel mondo, proprio come facciamo noi”. Lo chef, che anche quest’anno ospiterà moltissimi dei vip che si avvicendano alla kermesse, avrà in Terrazza Johnny Depp, che verrà domani in Laguna a presentare il suo ‘Joker’, e – come nella migliore tradizione secondo cui ogni anno dedica un nuovo piatto ad una star della mostra- rivela di aver creato un piatto speciale che farà gustare all’attore americano. “E uno spaghetto al nero di seppia col prosecco, e con la cipolla di Acquaviva – spiega- che rivela la nostra identità del mare. Ho mescolato questi elementi di italianità, e spero che verrà apprezzato”.

Tra capricci delle star, intolleranze alimentari e richieste bizzarre, Vettorello ammette che la celebrità che più gli è rimasta nel cuore è George Clooney, per il quale lo chef aveva creato un piatto a base di rombo, che ha chiamato il ‘Rombo alla Clooney’. “E diventato un amico e il nostro è un appuntamento fisso -dice Vettorello- perché oltre ad essere un grande attore è una persona fantastica, con una grande eleganza e una disponibilità davvero al di fuori del comune”.

E se dovesse pensare ad una star che ancora non ha ‘nutrito’ con la sua superba cucina, Vettorello risponde senza esitazione: “Qui passano tutti, avventori semplici e grandi celebrità. Mi piacerebbe far da mangiare per un talento che ancora non è una star, e che lo diventa dopo aver mangiato qui”. E visto il glam che si avvicenda intorno mentre facciamo l’intervista, potrebbe davvero accadere. Provare per credere.

da https://www.adnkronos.com

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Venezia 76 | 18 Agosto 2019

È il Picasso della cucina, che destruttura le materie prime per riproporle in piatti dal tocco inatteso. Tino Vettorello, chef del Ristorante Villa Tre Panoce di Conegliano Veneto, ormai da decenni sforna prelibatezze speciali basate sulla tradizione tricolore. Le dedica ai divi di Hollywood da oltre dieci anni durante la Mostra del Cinema di Venezia e ci racconta qualche segreto per rinnovare sempre il menù ma anche la creatività, soprattutto quando a tavola si siedono celebrity d’oltreoceano.

La Terrazza Biennale, proprio di fronte al red carpet del Palazzo del cinema, diventa per quasi due settimane il suo regno, una tavolozza bianca da impreziosire di colori e sapori indimenticabili (ma al Lido si occupa anche del Bacaro, il bar davanti al palazzo del Casinò, e del ristorante Lio). Ogni anno crea un nuovo piatto dedicandolo ad una star protagonista dell’evento.

Il 2018 è stato il turno di “Viaggio al Sud” per Lady Gaga, diva di A star is born: a lei lo chef ha pensato per una burratina leggermente affumicata su un letto di cipolla rossa e pomodorino. Ecco i suoi racconti per la rubrica Venice People, che ha già incontrato uno dei selezionatori del festival, il critico Emanuele Rauco; la giornalista Paola Casella per conoscere i retroscena della Settimana della critica e Gianrico Esposito, general manager dell’Hotel Danieli a Venezia per esplorare questa location incantata.

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